Con il Decreto Agosto sono stati introdotti contributi a fondo perduto per i settori della ristorazione e delle attività economiche dei centri storici.
Il contributo per il settore della ristorazione (art.58) è rivolto a:
- ristorazione con somministrazione (Ateco 56.10.11);
- mense (Ateco 56.29.10);
- catering continuativo su base contrattuale (Ateco 56.29.20).
È erogato alle imprese in attività al 15.08.2020, se l’ammontare di fatturato e corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 è inferiore ai 3/4 rispetto alla media dei mesi da marzo a giugno 2019. La verifica di fatturato non va effettuata per le attività aperte nel 2019.
All’accettazione della domanda (a seguito di presentazione di documentazione fiscale e autocertificazione di possesso dei requisiti) viene anticipato il 90% dell’importo, ed infine viene versato il residuo 10%,previa presentazione delle quietanze di pagamento con modalità tracciabili.
Il contributo per le attività economiche nei centri storici (art.59), invece, è rivolto a tutti i soggetti che esercitano attività di vendita di beni o servizi al pubblico nelle zone A, ossia i centri storici dei Comuni capoluogo di Provincia (o di città metropolitane) con presenze turistiche estere:
- per i Comuni capoluogo di Provincia, in numero almeno 3 volte superiore ai residenti;
- per i Comuni capoluogo di città metropolitana, in numero maggiore o uguale a quello dei residenti.
Il fatturato e corrispettivi di giugno 2020 devono essere inferiori a 2/3 del fatturato e corrispettivi di giugno 2019 e il contributo si determina con il 15% per ricavi/compensi fino a 400.000 nel 2019, il 10% tra 400.000 e 1 milione e 5% per valori superiori a un milione.
L’importo minimo erogato è di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 per i soggetti diversi (anche attività iniziate a partire dal 1.07.2019), e l’importo massimo è di 150.000 euro.
Gazzetta Ufficiale