Il primo Ministro Giuseppe Conte ha disposto, fino al 3 aprile 2020 e sull’intero territorio italiano, ulteriori stringenti misure di contenimento del contagio di COVID-19. Rimarranno aperte le sole attività indispensabili a garantire beni e servizi essenziali. Tali attività sono state puntualmente identificate all’interno dell’Allegato 1 del DPCM 22 marzo.
Il decreto inoltre vieta a tutte le persone fisiche di spostarsi in un comune diverso da quello in cui si trovano attualmente, ad eccezione che per esigenze lavorative, motivi di salute ed assoluta urgenza.
Gazzetta Ufficiale